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Le basi: il present simple

Oggi parliamo di grammatica inglese e partiamo esattamente dall’inizio: il present simple.

Questo tempo verbale è alla base della grammatica e viene notoriamente tradotto con il presente. Non presenta difficoltà nella coniugazione: si esprime, infatti, con la stessa forma del verbo all’infinito senza to. Di seguito ricapitoliamo le regole generali per costruire una frase grammaticalmente corretta con il present simple:

  • affermativa: verbo all’infinito senza to; aggiunge la –s alla terza persona singolare (ai verbi che terminano in -s, -sh, -ch, -x, -z, -o, si aggiunge la desinenza -es; ai verbi che terminano con una consonante +y, cambiare la finale in i e aggiungere la desinenza -es);
  • negativa: ausiliare to do seguito da not e dall’infinito del verbo senza il to. In terza persona singolare do diventa does;
  • interrogativa: ausiliare to do seguito dal soggetto e dal verbo senza il to. In terza persona singolare do diventa does.

Ma quali sono le azioni che meglio si esprimono con il present simple?

Let’s see!

Azioni abituali, che accadono con una certa frequenza; in questo caso, spesso il present simple si riconosce perché accompagnato dagli avverbi di frequenza (ad esempio, always, sometimes, never, ecc.). 
Azioni future già programmate, di cui si ha la certezza (ad esempio un viaggio, una ricorrenza, un appuntamento).

Fill the gap!

Tutto chiaro?
Mettiti alla prova con qualche semplice esercizio:

  1. Sarah ____ too fast. (drive)
  2. Shops ____ at 09.00. (open)
  3. ____ you ____ chocolate? (like)
  4. My parents ____ in a small house. (not live)
  5. Giorgio ____ to the gym everyday. (go)

Easy to do! 
Vi aspettiamo lunedì prossimo con un articolo really professional!

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